Frammenti di Sport: Intervista al difensore della Supergiovane Castelbuono, Gianmaria Mazzola
Seconda puntata del programma “Frammenti di Sport”. Oggi intervistiamo il difensore della Supergiovane Castelbuono, Gianmaria Mazzola, al quale vanno i miei più sinceri complimenti per la stagione intraprendente che sta svolgendo.
- Gianmaria, dopo alcuni addì, la società, pescando dal settore giovanile, ha deciso di puntare su di te. Senti molta pressione addosso?
Non sono un tipo che soffre tanto la pressione, ovviamente quando si passa dal settore giovanile ai grandi, si può notare subito la differenza, soprattutto nell’agonismo delle partite.
Penso sia importante prendersi qualche responsabilità fin da piccoli per poter crescere ed acquisire l’esperienza giusta per affrontare una stagione calcistica
- Al tuo fianco hai giocato con diversi compagni del tuo stesso reparto. Con chi ti sei sentito più a tuo agio?
Sinceramente non credo sia giusto fare un paragone tra i ragazzi con cui ho giocato e con cui gioco tutt’oggi.
Quello che però sono in dovere di dire è che ognuno di loro mi ha trasmesso tanto e mi ha fatto crescere sotto ogni punto di vista: tecnico, tattico e soprattutto caratteriale.
- Qual è stato l’attaccante più difficile da marcare?
Ho avuto la “fortuna” di affrontare attaccanti molto forti come Calabrese, Salerno, Polito, ma quello che mi ha fatto faticare di più è stato sicuramente Albeggiano
- Ci spieghi la tua teoria del brutto e cattivo?
Il detto “brutto e cattivo” sta a significare che non basta solo essere bravi e perfetti tecnicamente ed esteticamente, ma anche determinati per raggiungere gli obiettivi (anche se a volte può risultare antiestetico).
- Tu e tuo fratello Michele condividete, oltre al cognome, anche il fatto di essere due figure importanti per la Supergiovane. Tuo fratello adesso non gioca più ,ma tu ad oggi rappresenti il futuro del calcio Castelbuonese insieme a molti altri ragazzi del settore giovanile. Quanto è importante secondo te il lavoro che tutto lo staff svolge per consentire ai giovani di poter giocare lo sport che ci appassiona e ci tiene occupati con piacere ?
Il settore giovanile è una delle parti fondamentali di ogni società e ,come tale, deve essere valorizzato sotto tutti i punti di vista. A mio parere, la Supergiovane sta facendo un ottimo lavoro e lo dimostrano le statistiche. Infatti l’anno scorso siamo stati una delle società che ha messo più juniores in campo in tutta la Sicilia, ovviamente grazie al mister Marandano e a tutta la dirigenza.
- Per ultimo ti chiedo quanto è importante il sostegno della tua ragazza nel percorso calcistico che stai intraprendendo?
Una delle persone che mi sento di ringraziare in particolare è lei, che mi sostiene in tutto il mio percorso calcistico, durante tutte le partite, sia che siano in casa che in trasferta. Mi sostiene non solo nel percorso calcistico, ma anche in quello universitario, soprattutto a fare combaciare entrambi gli impegni.
Siamo alla fine del 2022, anno che può definirsi abbastanza buono per il Castelbuono che è riuscito a salvarsi quando tutti davano la retrocessione per scontata e adesso lotterà per un posto in Eccellenza , l’ultimo campionato interregionale .
Grazie Gianmaria e invito chi ancora non lo avesse fatto a seguire la pagina ” Web Tv Palermo “.
Giuseppe la Russa