Frammenti di sport: Intervista a Daniele Fazio
Frammenti di sport: Intervista a Daniele Fazio, allenatore Real Casale
- Mister, ho visto che lei è andato diverse volte a seguire gli allenamenti dell’Atalanta e della bravura di Giampiero Gasperini nell’aver saputo dare un’identità alla sua squadra. Crede quindi che gli insegnamenti di questo allenatore, in particolare modo la crescita del giovane, sia propedeutica alla realizzazione del progetto calcistico?
Buongiorno Giuseppe, sono andato a Bergamo circa 4 anni fa a vedere la metodologia dall’allenamento del settore giovanile dell’Atalanta dove si lavora tutti i giorni per la crescita dei ragazzi ed ho avuto la fortuna di conoscere Mister Gasperini.
- Domenica si ritorna in campo e l’avversario non è proprio dei più belli. Affronterete l’Aluntina che deve raccogliere quanti punti più possibili per evitare di fare i playoff e salire direttamente. Con le assenze di tre ragazzi, espulsi nella gara contro il Tortorici, come si affronterà questo avversario?
Si domenica ,dopo 2 settimane ,si ritorna in campo contro l’Aluntina , una squadra forte ed equilibrata. Noi cercheremo di farci la nostra partita senza pensare alla posizione in classifica. Per le assenze ci saranno i sostituti che sicuramente faranno la loro partita.
- Qual è l’allenatore a cui si ispira di più?
Non c’è un allenatore che seguo in particolare, credo che allenatori bravi ce ne siano tanti e cerco di apprendere qualcosa da loro.
- Lei ,oltre ad allenare la prima squadra ,allena anche i bambini che si affacciano per la prima volta a questo sport . Quanta costanza e impegno ci vogliono per permettere a questi ragazzi un giorno di confrontarsi con il mondo del calcio vero e proprio?
Il mondo dei bambini è molto affascinante dove bisogna avere pazienza, passione e dedizione. La motivazione è un fattore fondamentale negli allenamenti per bambini e ragazzi .Nel calcio bisogna soprattutto farli divertire.
- Per concludere le chiedo chi è il talento più forte che lei ha allenato in questi anni?
Il talento per me oggi è il ragazzo che costantemente si allena e mette passione per questo sport, a prescindere dalla categoria che gioca. Purtroppo devo dire che ormai ce ne sono pochi, per questo bisogna lavorare con i giovani per cercare di recuperare quello che si è perso in questi anni.
